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Prova il metodo di Valutazione dei Rischi EN ISO 12100 Versione 2024

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Organizza al meglio il Tuo lavoro sulla Direttiva macchine

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Prova il nuovo Metodo di Valutazione dei Rischi EN ISO 12100 della Versione 2017

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I Pericoli secondo la EN 12100: elenco esempio Appendice B elaborato CEM4



La EN ISO 12100 suddivide e definisce i pericoli, nella parte definizioni, in:

1. Pericolo
Potenziale sorgente di danno.
Nota 1 
Il termine “pericolo” può essere qualificato al fine di definire la sua origine (per esempio, pericolo di natura meccanica, elettrica) o la natura del danno potenziale (per esempio, pericolo di elettrocuzione, pericolo di taglio, pericolo tossico, pericolo di incendio).

Nota 2 

Il pericolo trattato nella presente definizione:
- è permanentemente presente durante l’uso previsto della macchina (per esempio, movimento di elementi mobili pericolosi, arco elettrico durante una fase di saldatura, postura insalubre, emissione di rumore, alta temperatura), oppure
- può comparire inaspettatamente (per esempio, esplosione, schiacciamento come conseguenza di un avviamento accidentale/inatteso, eiezione come conseguenza di una rottura, caduta come conseguenza di accelerazione/decelerazione).

Nota 3 

Il termine francese “phénomène dangereux” non dovrebbe essere confuso con il termine “risque”, che è stato invece utilizzato a volte in passato

2. Evento Pericoloso
Evento che può causare danno.
Nota 
Un evento pericoloso può verificarsi per un breve o per un lungo periodo di tempo.

3. Situazione Pericolosa
Circostanza in cui una persona è esposta almeno a un pericolo.

Nota 
L'esposizione può determinare un danno immediatamente o dopo un periodo di tempo.

L'elenco esempio suddiviso presente nella EN 12100 è riportato in Allegato*

*Dalla Versione Rel. 4.7.2 di Certifico Macchine 4, i Pericoli sono stati suddivisi (come previsto dalla norma EN ISO 12100) 

Il file PDF della Raccolta Pericoli

Il file CEM della Raccolta Pericoli importabile in Certifico Macchine 4 | cem4.eu

  • Pubblicato: 20 Gennaio 2016
  • Visite: 8009

Norme armonizzate Direttiva macchine Gennaio 2016



Norme armonizzate Direttiva macchine Gennaio 2016

Comunicazione della Commissione nell'mbito dell’applicazione della direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE

(Testo rilevante ai fini del SEE)

Comunicazione 2016/C 014/01 del 15 Gennaio 2016

Download Comunicazione

  • Pubblicato: 15 Gennaio 2016
  • Visite: 9448

8° Rapporto INAIL Direttiva macchine - 2015

8° Rapporto INAIL Direttiva macchine

8° Rapporto sull'attività di Sorveglianza del Mercato ai sensi del D.Lgs. 17/2010 per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine

Disponibile il testo dell'8° Rapporto sull'attività di sorveglianza del mercato ai sensi del D.Lgs. 17/2010 (Decreto di attuazione Direttiva macchine 2006/42/CE) per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine, realizzato da Inail - Settore ricerca certificazione e verifica, Dipartimento tecnologie di sicurezza (Dts) e Dipartimento certificazione e conformità di prodotti ed impianti (Dcc).

Download Rapporto

  • Pubblicato: 12 Dicembre 2015
  • Visite: 6986

8° Rapporto INAIL sulla Sorveglianza del mercato per la direttiva macchine



8° Rapporto INAIL sulla Sorveglianza del mercato per la direttiva macchine

Auditorium Gio Ponti (MI) - Via Pantano n. 9
1 - 2 dicembre 2015Il convegno, organizzato in collaborazione con Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, rappresenta l’occasione per illustrare i risultati dell’attività di Sorveglianza del Mercato con la presentazione dell’8° Rapporto, con particolare attenzione al ruolo di supporto di Inail quale organo preposto all'accertamento tecnico. 

Il documento costituisce la presentazione “organizzata” dei dati estrapolati dalla Banca Dati Inail con l’obiettivo di offrire uno strumento di supporto ai soggetti preposti alla vigilanza nei luoghi di lavoro ed a fabbricanti e datori di lavoro, nell'ottica di un processo di adeguamento/miglioramento preventivo a tutela dei lavoratori. 

Prendendo spunto dai dati emersi dall'8° Rapporto Inail, al fine di approfondire gli aspetti tecnici di maggior rilievo, sono previsti incontri dedicati a specifiche tipologie di macchine: agricole e forestali, di sollevamento, utensili, per legno e per cantiere.

SESSIONE TEMATICA: LE MACCHINE AGRICOLE E FORESTALI
1 dicembre 2015, ore 14.30 - Auditorium
L’incontro prevede l’illustrazione dei dati relativi alla Sorveglianza del mercato delle macchine afferenti al TC 144 e l’approfondimento di alcune tematiche risultate di particolare interesse, con la partecipazione anche di rappresentanti degli organi di vigilanza territoriale, fabbricanti e normatori.

SESSIONE TEMATICA: LE MACCHINE DI SOLLEVAMENTO
2 dicembre 2015, ore 9.00 - Auditorium
L’incontro prevede l’illustrazione dei dati relativi alla Sorveglianza del mercato delle macchine di sollevamento, approfondendo il tema del ruolo della verifica periodica a servizio della Sorveglianza, con interventi anche di rappresentanti degli organi di vigilanza territoriale, fabbricanti, datori di lavoro e normatori.

SESSIONE TEMATICA: LE MACCHINE UTENSILI
2 dicembre 2015, ore 9.00 - Sala Falck
L’incontro prevede l’illustrazione dei dati relativi alla Sorveglianza del mercato delle macchine afferenti al TC 143, approfondendo alcune tematiche risultate di particolare interesse, con la partecipazione anche di rappresentanti degli organi di vigilanza territoriale, fabbricanti e normatori.

SESSIONE TEMATICA: LE MACCHINE PER IL LEGNO
2 dicembre 2015, ore 14.00 - Sala Erba 
L’incontro prevede l’illustrazione dei dati relativi alla Sorveglianza del mercato delle macchine afferenti al TC 142 e l’approfondimento di alcune tematiche risultate di particolare interesse, con la partecipazione anche di rappresentanti degli organi di vigilanza territoriale, fabbricanti e normatori.

SESSIONE TEMATICA: LE MACCHINE IN CANTIERE
2 dicembre 2015, ore 14.00 - Sala Falck 
L’incontro prevede l’illustrazione dei dati relativi alla Sorveglianza del mercato delle macchine afferenti al TC 151 con l’approfondimento di alcune tematiche di particolare interesse, tra cui quella relativa alle novità della EN 16228 per le perforatrici, con la partecipazione anche di rappresentanti degli organi di vigilanza territoriale, fabbricanti e normatori.
 

Ulteriori informazioni possono essere richieste:

- attraverso la Community Salute e Sicurezza RSPP e ASPP;
- Andrea Burlini, tel. 0258370.573, e-mail andrea.burlini@assolombarda.it;
- Ilenia Curto Pelle, tel. 0258370.337, e-mail ilenia.curtopelle@assolombarda.it.

Per un supporto al momento dell’iscrizione online è possibile rivolgersi alla segreteria dell'Area Salute e Sicurezza sul Lavoro (tel. 0258370.242).

Fonte INAIL/Assolombarda

Download Rapporto

  • Pubblicato: 20 Novembre 2015
  • Visite: 3859

CEM4: Nuova Gestione Pericoli Rel. 4.7.2

Certifico Macchine 4: la Nuova Gestione dei Pericoli (dalla Rel. 4.7.2)

Dalla Versione Rel. 4.7.2 di Certifico Macchine 4, i Pericoli sono stati suddivisi (come previsto dalla norma EN ISO 12100) in:

- Pericoli
- Eventi Pericolosi
- Situazioni Pericolose

Allegato all'Articolo sono state predisposte le Raccolte Pericoli in file cem importabili di:

1. Raccolta Pericoli predefinita (già presente) [compatibile solo CEM4 Rel. 4.7.2](*)
2. Raccolta Pericoli EN ISO 12100 (estrapolata direttamente dalla norma) [compatibile solo CEM4 Rel. 4.7.2]

L'importazione dei 4 file in IT/EN si effettua dal menù di Certifico Macchine 4:

/File/Importa da File di scambio/Raccolte/...scegliere uno dei 4 file cem


E' inoltre possibile da parte dell'Utente organizzare i Pericoli in "Raccolte personalizzate" importabili/esportabili da Certifico Macchine 4 come file cem.

Segnaliamo anche la modifica della funzione di Gestione dei Pericoli, con l'introduzione del drag and drop.

(*)Già presente come Raccolta di default ma suggeriamo importazione per aggiornamento funzionalità.

Importate le Raccolte, queste saranno selezionabili nella finestra di proprietà della VR:

 

Certifico Srl - IT
Ottobre 2015

Allegati:
Scarica questo file (04 Hazard Collection EN ISO 12000_EN.zip)04 Hazard Collection EN ISO 12000[File CEM - Compatible CEM4 Rel. 4.7.2][EN]20 kB223 Downloads
Scarica questo file (03 Default Hazard Collection EN.zip)03 Default Hazard Collection[File CEM - Compatible CEM4 Rel. 4.7.2][EN]19 kB214 Downloads
Scarica questo file (01 Raccolta Pericoli Predefinita_IT.zip)01 Raccolta Pericoli Predefinita[File CEM - Compatibile solo CEM4 Rel. 4.7.2][IT]19 kB2369 Downloads
Scarica questo file (02 Raccolta Pericoli EN ISO 12000_IT.zip)02 Raccolta Pericoli EN ISO 12000[File CEM - Compatibile solo CEM4 Rel. 4.7.2][IT]20 kB251 Downloads
  • Pubblicato: 11 Novembre 2015
  • Visite: 7976

Novità elenco norme armonizzate Direttiva macchine Gennaio 2016

Norme armonizzate Direttiva macchine Gennaio 2016: Novità

Novità rilevanti nella Comunicazione del 15 Gennaio 2016 (2016/C 014-01) delle Norme armonizzate per la Direttiva macchine 2006/42/CE.

1. Novità di struttura dell'elenco

1.1 Anche le norme armonizzate del CENELEC (parte elettrica), sono state suddivise per norme di tipo  B e C, come già per quelle del CEN (parte meccanica).

1.2 Oltre alla EN ISO 12100 come norma di "tipo A" è stata aggiunta la: 

EN 1127-2:2014 
Atmosfere esplosive - Prevenzione dell'esplosione e protezione contro l'esplosione - Parte 2: Concetti fondamentali e metodologia per attività in miniera.

2. Principali nuove norme armonizzate

2.1 Norme di tipo B

Non ancora presente l'attesa EN ISO 14120 (ripari), che non ha quindi ancora status di "norma armonizzata".

EN 16590-1:2014
 
Trattrici, macchine agricole e forestali - Parti dei sistemi di controllo e comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione e lo sviluppo

EN 16590-2:2014 
Trattrici, macchine agricole e forestali - Parti dei sistemi di controllo e comando legate alla sicurezza - Parte 2: Fase concettuale

EN ISO 11200:2014
Acustica - Rumore emesso dalle macchine e dalle apparecchiature - Linee guida per l'uso delle norme di base per la determinazione dei livelli di pressione sonora al posto di lavoro e in altre specifiche posizioni (ISO 11200:2014)

2.2 Norme di tipo C

Da segnalare nuove:

EN 536:2015 
Macchine per costruzioni stradali - Impianti di miscelazione per materiali per costruzioni stradali - Requisiti di sicurezza

EN ISO 7199:2014 
Impianti cardiovascolari e organi artificiali - Scambiatori gas/sangue extracorporali (ossigenatori) - Aggiornamento 1: Chiarimenti per le metodologie di prova, l'etichettatura, e il piano di campionamento (ISO 7199:2009 + Amd 1:2012)

Download Comunicazione

Consulta online

Direttiva click

________________

Prima pubblicazione CEN:

EN 280:2013+A1:2015 Piattaforme di lavoro mobili elevabili — Calcoli per la progettazione — Criteri di stabilità — Costruzione — Sicurezza — Esami e prove

EN 415-1:2014 Sicurezza delle macchine per imballare — Parte 1: Terminologia e classificazione delle macchine per imballare e delle relative attrezzature

EN 453:2014 Macchine per l'industria alimentare — Impastatrici per prodotti alimentari — Requisiti di sicurezza e di igiene

EN 454:2014 Macchine per l'industria alimentare — Mescolatrici planetarie — Requisiti di sicurezza e di igiene

EN 536:2015 Macchine per costruzioni stradali — Impianti di miscelazione per materiali per costruzioni stradali — Requisiti di sicurezza

EN 1417:2014 Macchine per materie plastiche e gomma — Mescolatori a cilindri — Requisiti di sicurezza

EN 1459-2:2015 Carrelli fuoristrada — Requisiti di sicurezza e verifica — Parte 2: Carrelli a braccio telescopico rotante

EN 1501-1:2011+A1:2015 Veicoli raccolta rifiuti — Requisiti generali e requisiti di sicurezza — Parte 1: Veicoli raccolta rifiuti a caricamento posteriore

EN 1674:2015 Macchine per l'industria alimentare — Sfogliatrici — Requisiti di sicurezza e di igiene

EN ISO 3691-1:2015 Carrelli industriali — Requisiti di sicurezza e verifica — Parte 1: Carrelli industriali motorizzati, esclusi quelli senza conducente, i telescopici e i trasportatori per carichi (ISO 3691-1:2011)

EN ISO 7199:2014 Impianti cardiovascolari e organi artificiali — Scambiatori gas/sangue extracorporali (ossigenatori)  —  Aggiornamento 1: Chiarimenti per le metodologie di prova, l'etichettatura, e il piano di campionamento (ISO 7199:2009 + Amd 1:2012)

EN ISO 9902-1:2001/A2:2014

EN 12041:2014  Macchine per l'industria alimentare — Formatrici — Requisiti di sicurezza e di igiene

EN 12043:2014 Macchine per l'industria alimentare — Celle di lievitazione intermedia — Requisiti di sicurezza e di igiene

EN 12268:2014 Macchine per l'industria alimentare — Seghe a nastro — Requisiti di sicurezza e di igiene

EN 12547:2014 Centrifughe — Requisiti comuni di sicurezza

EN 12882:2015 Nastri trasportatori per uso generale — Requisiti di sicurezza elettrica e protezione contro l'infiammabilità

EN 13001-1:2015 Apparecchi di sollevamento — Criteri generali per il progetto — Parte 1: Principi e requisiti generali

EN 13001-2:2014 Sicurezza degli apparecchi di sollevamento — Criteri generali per il progetto — Parte 2: Azioni dei carichi

EN 13001-3-2:2014 Apparecchi di sollevamento — Criteri generali per il progetto — Parte 3-2: Stati limite e verifica di idoneità delle funi nei sistemi di avvolgimento e deviazione

EN 13001-3-3:2014 Apparecchi di sollevamento — Criteri generali per il progetto — Parte 3-3: Stati limite e verifica di idoneità dei contatti ruota/rotaia

EN 13561:2015 Tende esterne e tendoni — Requisiti prestazionali compresa la sicurezza

EN 13659:2015 Chiusure oscuranti e tende alla veneziana esterne — Requisiti prestazionali compresa la sicurezza

EN 13870:2015 Macchine per l'industria alimentare — Macchine porzionatrici — Requisiti di sicurezza e di igiene

EN 13871:2014 Macchine per l'industria alimentare — Macchine cubettatrici — Requisiti di sicurezza e di igiene

EN 15059:2009+A1:2015  Veicoli battipista — Requisiti di sicurezza

EN 15572:2015 Macchine e impianti per l'estrazione e la lavorazione della pietra naturale — Sicurezza — Requisiti per le macchine di finitura bordi

EN 15811:2014 Macchine agricole — Ripari fissi e ripari interbloccati con o senza meccanismo di bloccaggio del riparo per parti di trasmissioni in movimento

EN ISO 16119-4:2014  Macchine agricole e forestali — Requisiti relativi ad aspetti ambientali per irroratrici — Parte 4: Irroratrici fisse e semi-mobili (ISO 16119- 4:2014)

EN 16230-1:2013+A1:2014  Kart da noleggio — Parte 1: Requisiti di sicurezza e metodi di prova per kart

EN ISO 16230-1:2015  Macchine agricole e trattrici — Sicurezza dei sistemi e componenti elettrici ed elettronici ad alto voltaggio (tensione) — Parte 1: Requisiti generali (ISO 16230-1:2015)

EN ISO 16231-2:2015  Macchine agricole semoventi — Valutazione della stabilità — Parte 2: Determinazione della stabilià statica e procedure di prova (ISO 16231-2:2015)

EN 16307-1:2013+A1:2015 Carrelli industriali — Requisiti di sicurezza e verifiche — Parte 1: Requisiti supplementari per carrelli industriali motorizzati, esclusi quelli senza conducente, telescopici, trasportatori di merci

EN 16474:2015 Macchine per materie plastiche e gomma — Vulcanizzatrici per pneumatici — Requisiti di sicurezza

EN 16486:2014 Macchine per la compattazione di rifiuti o frazioni riciclabili — Compattatori — Requisiti di sicurezza

EN 16500:2014 Macchine per la compattazione di rifiuti e frazioni riciclabili — Compattatori verticali — Requisiti di sicurezza

EN ISO 18217:2015 Sicurezza delle macchine per la lavorazione del legno — Bordatrici con avanzamento a catena (ISO 18217:2015)

EN ISO 23125:2015 Macchine utensili — Sicurezza — Torni (ISO 23125:2015)

EN ISO 28927-5:2009/A1:2015


Prima pubblicazione CENELEC:

EN 60519-1:2015 Sicurezza negli impianti per i processi elettrotermici ed elettromagnetici — Parte 1: Prescrizioni generali IEC 60519-1:2015

EN 62841-1:2015 Sicurezza degli utensili e apparecchi per giardinaggio elettrici a motore portatili e trasportabili — Parte 1: Prescrizioni generali IEC 62841-1:2014 (Modificata)

EN 62061:2005/A2:2015

IEC 62061:2005/A2:2015

EN 50223:2015  Apparecchiatura automatica per l'applicazione elettrostatica di materiale infiammabile in fiocco — Prescrizioni di sicurezza

EN 50636-2-107:2015 Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare — Parte 2-107: Prescrizioni particolari per robot tosaerba elettrici alimentati a batteria IEC 60335-2-107:2012 (Modificata)

EN 60335-1:2012/A11:2014

EN 60335-2-23:2003 Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare — Parte 2: Norme particolari per gli apparecchi per la cura della pelle e dei capelli IEC 60335-2-23:2003

EN 60335-2-23:2003/A2:2015

IEC 60335-2-23:2003/A2:2012 (Modificata)

EN 60335-2-95:2015 Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare — Parte 2: Norme particolari per i motori di movimentazione di porte di garage a movimento verticale per uso residenziale IEC 60335-2-95:2011 (Modificata)

EN 60335-2-95:2015/A1:2015 (IEC 60335-2-95:2011/A1:2015)

EN 60335-2-97:2006 Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare — Parte 2: Norme particolari per motori di movimentazione per tapparelle, tende per esterno, tende e apparecchiature avvolgibili similari IEC 60335-2-97:2002 (Modificata) + A1:2004 (Modificata)

EN 60335-2-97:2006/A12:2015

EN 60335-2-103:2015 Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare — Parte 2: Norme particolari per attuatori di cancelli, porte e finestre motorizzati IEC 60335-2-103:2006 (Modificata) + A1:2010 (Modificata)

EN 60745-2-3:2011/A12:2014

EN 61029-2-5:2011 Sicurezza degli utensili a motore trasportabili — Parte 2: Prescrizioni particolari per seghe a nastro da banco IEC 61029-2-5:1993 (Modificata) + A1:2001 (Modificata)

EN 61029-2-5:2011/A11:2015

EN 62841-2-2:2014 Sicurezza degli utensili e apparecchi per giardinaggio elettrici a motore portatili e trasportabili — Parte 2-2: Prescrizioni particolari per avvitatori elettrici ed avvitatori elettrici a impulso IEC 62841-2-2:2014

EN 62841-2-4:2014 Sicurezza degli utensili e apparecchi per giardinaggio elettrici a motore portatili e trasportabili — Parte 2-4: Prescrizioni particolari per levigatrici e lucidatrici diverse dal tipo a disco IEC 62841-2-4:2014

EN 62841-2-9:2015 Utensili elettrici a motore portatili, utensili elettrici a motore trasportabili ed apparecchi elettrici per il giardinaggio — Sicurezza — Parte 2-9: Prescrizioni particolari per maschiatrici e filettatrici portatili IEC 62841-2-9:2015 (Modificata)

EN 62841-3-1:2014 Sicurezza degli utensili elettrici a motore portatili, trasportabili ed apparecchi per giardinaggio — Parte 3-1: Requisiti particolari per i tavoli da lavoro trasportabili per seghe IEC 62841-3-1:2014

EN 62841-3-6:2014 Sicurezza degli utensili elettrici a motore portatili, trasportabili ed apparecchi per giardinaggio — Parte 3-6: Requisiti particolari per trapani elettrici con corona diamantata e con sistema di raffreddamento a liquidi IEC 62841-3-6:2014


Norme di tipo A 
Le norme di tipo A specificano i concetti di base, la terminologia e i principi di progettazione applicabili a tutte le categorie di macchine. La sola applicazione di tali norme, per quanto fornisca un quadro essenziale per la corretta applicazione della direttiva macchine, non è sufficiente a garantire la conformità ai pertinenti requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute della direttiva e pertanto non conferisce una piena presunzione di conformità.

Norme di tipo B 
Le norme di tipo B concernono aspetti specifici della sicurezza della macchina o tipi specifici di protezione che possono essere utilizzati con una vasta gamma di macchine. L’applicazione delle specifiche delle norme di tipo B conferisce una presunzione di conformità ai requisiti essenziali della direttiva macchine a cui esse si riferiscono se una norma di tipo C o la valutazione dei rischi del fabbricante indicano che la soluzione tecnica specificata dalla norma di tipo B è adeguata per la particolare categoria o modello di macchina in questione. L’applicazione di norme di tipo B che forniscono specifiche per i componenti di sicurezza che sono immessi singolarmente sul mercato conferisce una presunzione di conformità relativamente a detti componenti di sicurezza e ai requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute coperti dalle norme.

Norme di tipo C 
Le norme di tipo C forniscono specifiche per una data categoria di macchine. I diversi tipi di macchine che appartengono alla categoria coperta da una norma di tipo C hanno un uso previsto simile e comportano pericoli simili. Le norme di tipo C possono far riferimento a norme di tipo A o B, indicando quali delle specifiche della norma di tipo A o B sono applicabili alla categoria di macchina di cui trattasi. Quando, per un dato aspetto di sicurezza della macchina, una norma di tipo C si discosta dalle specifiche di una norma di tipo A o B, le specifiche della norma di tipo C prevalgono sulle specifiche della norma di tipo A o B. L’applicazione delle specifiche di una norma di tipo C sulla base della valutazione dei rischi del fabbricante conferisce una presunzione di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute della direttiva macchine coperti dalla norma. Talune norme di tipo C si compongono di varie parti: una prima parte che fornisce le specifiche generali applicabili a una famiglia di macchine, seguita da una serie di parti che forniscono le specifiche per le varie categorie di macchine appartenenti a quella famiglia, a integrazione o modifica delle specifiche generali della parte 1. Per le norme di tipo C organizzate in questo modo, la presunzione di conformità ai requisiti essenziali della direttiva macchine deriva dall’applicazione della prima parte generale insieme alla pertinente parte specifica della norma.

  • Pubblicato: 16 Gennaio 2016
  • Visite: 7523

I Rischi residui nella Direttiva macchine 2006/42/CE

I Rischi residui nella Direttiva macchine 2006/42/CE

Un approfondimento sulla definizione e sulla gestione dei "Rischi Residui" in riferimento alla Direttiva macchine 2006/42/CE ed alla norma tecnica EN ISO 12100.

1. Direttiva macchine 2006/42/CE

I "Rischi residui" sono definiti al punto 1.7.2 dei RESS dell'Allegato I della Direttiva che richiede, in particolare, di provvedere ad adeguate avvertenze:

"1.7.2. Avvertenze in merito ai rischi residui
Nel caso in cui permangano dei rischi, malgrado siano state adottate le misure di protezione integrate nella progettazione, le protezioni e le misure di protezione complementari, devono essere previste le necessarie avvertenze, compresi i dispositivi di avvertenza".
 
2. Guida alla Direttiva macchina UE - Commenti

Paragrafo §249 Avvertenze in merito ai rischi residui 

Il requisito di cui al punto 1.7.2 cita i rischi residui, cioè i rischi che non possono essere eliminati o sufficientemente ridotti dalle misure di progettazione intrinsecamente sicura e che non possono essere completamente evitati dalle misure di protezione integrate – cfr. §174: commenti sul punto 1.1.2, lettera b). 

Gli avvertimenti sui rischi residui sulla macchina sono complementari alle informazioni sui rischi residui da fornire nelle istruzioni del fabbricante – cfr. §267: commenti sul punto 1.7.4.2, lettera l). 

Gli avvertimenti sulla macchina sono utili quando gli operatori e altre persone esposte devono essere informati sulle particolari precauzioni da prendere riguardo ai rischi residui durante l’uso della macchina, come, ad esempio, la presenza di superfici calde o di apparecchiature laser. 

Possono essere utili anche per ricordare la necessità di indossare i DPI. Gli avvertimenti indicati sulla macchina devono essere conformi ai requisiti di cui al punto 1.7.1. 

Gli avvertimenti forniti tramite i dispositivi di allarme devono essere conformi ai requisiti di cui al punto 1.7.1.2. 

Le norme di tipo C possono definire la forma e dare orientamenti sul contenuto degli avvertimenti. In aggiunta, la direttiva 92/58/CEE e la norma EN 61310-1 includono gli orientamenti che sono pertinenti alla progettazione di tali avvertimenti.

3. EN ISO 12100 - Valutazione e riduzione del Rischi

La EN ISO 12100 definisce "Rischio Residuo":

"Rischio che rimane dopo aver preso le misure di protezione"

Nota 1
La presente norma internazionale distingue:
- il rischio residuo dopo che il progettista ha implementato le misure di protezione;
- il rischio residuo dopo che sono state implementate tutte le misure di protezione.

Nota 2 
Vedere anche figura seguente:



segue approfondimento completo

Certifico Srl - IT 2016

Download Approfondimento

  • Pubblicato: 11 Gennaio 2016
  • Visite: 13734

Il Poster della Direttiva Macchine 2006/42/CE

Il Poster della Direttiva Macchine 2006/42/CE - CEM4

Tutti gli Obblighi della Direttiva macchine integrati nelle funzioni del Software Certifico Macchine 4 - CEM4.

Come è predisposto il Report principale della scheda di Valutazione dei Rischi in relazione a quanto previsto dalla Direttiva macchine:

- I metodi
- Le norme tipo A
- Le sezioni del Report
- I Dati 

Scarica il Poster Direttiva macchine 2006/42/CE - CEM4.

Rev. 2012
Rev. 2016

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  • Pubblicato: 01 Dicembre 2015
  • Visite: 10417

Certifico Macchine 4: la Demo/Trial è completamente funzionante



Certifico Macchine 4: la Demo/Trial è completamente funzionante

La versione Demo/Trial di Certifico Macchine 4 è completamente funzionante, senza nessuna limitazione (neanche nelle funzioni di stampa) per un periodo di 30 giorni.

La nostra policy mira ad essere completamente trasparenti nei confronti di Ospiti e Clienti che potranno così valutare al meglio il Prodotto prima dell'acquisto.

Eventuali attività svolte con Certifico Macchine 4, saranno sempre recuperabili anche dopo la scadenza del periodo Demo/Trial, con l'acquisto di una Licenza fra quelle presenti nello Store.

Certifico 2000/2015

Download Demo

 

  • Pubblicato: 12 Novembre 2015
  • Visite: 5949

CEM4: Valutazione dei Rischi Check list



Con Certifico Macchine 4 puoi importare o generare delle Check list  su standard di norme tecniche armonizzate o altro, sulle quali effettuare la Valutazione dei Rischi spuntando i RESS coperti dell’All. I della Direttiva macchine 2006/42/CE  (Presunzione di Conformità), cosi' come eventualmente riportato nelle  Appendici Informative ZA/ZB delle norme tecniche armonizzate, ed annotare la tua Valutazione di conformità.

Modalità di Valutazione suggerita per:

1. macchine con norma tecnica armonizzata verticale (type C),

Modalità di Valutazioni personalizzate: 

2. requisiti di sicurezza, quali sicurezza meccanica, elettrica, ecc
3. fasi, quali collaudo, manutenzione, ecc.

Metodo semplice, rigoroso e veloce.


 

Allegati:
Scarica questo file (Modello Report Valutazione dei Rischi Check List.pdf)Modello Report Valutazione dei Rischi Check List[CEM4 2014][IT/EN]363 kB285 Downloads
  • Pubblicato: 06 Novembre 2015
  • Visite: 12047

Regolamento e norme / Consolidato 2024

Formato: pdf
Pagine: +144
Ed.: 3.0 2024
Pubblicato: 09/11/2024
Autore: Ing. Marco Maccarelli
Editore: Certifico s.r.l. 
Lingue: Italiano 
ISBN: 9788898550135

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Regolamento  UE  2023 1230

Regolamento (UE) 2023/1230 / Regolamento macchine

Regolamento (UE) 2023/1230 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2023 relativo alle macchine e che abroga la direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 73/361/CEE del Consiglio.

(GU n. 165/1 del 29.06.2023)

Entrata in vigore: 19.07.2023

Applicazione dal 14.01.2027 [43 mesi firma del Regolamento]. Tuttavia, gli articoli seguenti si applicano a decorrere dalle date seguenti:

Vedi tutto il testo

Changelog 2005-2022

L'evoluzione di
Certifico Macchine
dal 2005 al 2022: V 2 / V 4.

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Direttiva macchine

Direttiva 2006/42/CE: Direttiva del Consiglio, del 17 maggio 2006, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/ce (rifusione)

Vedi

Direttiva macchine   NTA

ebook Direttiva macchine e norme armonizzate consolidato 2024

Sistemi Operativi: iOS/Android/PDF
Edizione: 25.0
Pubblicato: 16.09.2024
Editore: Certifico s.r.l.
Lingue: Italiano

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Guide to application of the Machinery Directive 2006/42/EC

Edition 2.2 - October 2019
(Update of 2nd Edition)

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Norme armonizzate Direttiva macchine

Archivio Norme armonizzate Direttiva macchine

Tutte le Comunicazioni delle norme armonizzate pubblicate dal 2014.

L'applicazione delle norme armonizzate è "Presunzione di Conformità" al rispetto dei RESS dell'Allegato I della Direttiva macchine 2006/42/CE.

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